Descrizione
Si aprirà mercoledì 6 novembre, con l’inaugurazione alle 16.30, nella sala mostre al piano terra del palazzo municipale di Levanto, in piazza Cavour, e proseguirà fino a martedì 12 novembre, “Nella giungla di Piccola Pantera”, un’esposizione di illustrazioni e disegni di Chiara Raineri.
Nell’ambito della rassegna (organizzata dall’associazione di solidarietà familiare “Creativamente” con la collaborazione della biblioteca civica “Vinzoni” e il patrocinio del Comune di Levanto), si terranno anche dei laboratori per i bimbi.
Il primo, curato dagli organizzatori (Raineri sarà presente da venerdì 8 novembre), si svolgerà durante l’inaugurazione del 6 novembre; altri tre, condotti direttamente dall’autrice, seguiranno questo programma:
- venerdì 8, ore 16.45: “Pensa se Piccola pantera…”, rivolto ai piccoli dai tre ai sei anni, con la presenza di un genitore;
- sabato 9, ore 10.30: “Piccola pantera e i suoi colori”, per bimbi dai 18 ai 36 mesi, con un genitore;
- sabato 9, ore 16.45: “Tutti gli amici di Piccola pantera”, ancora per i piccoli da tre a sei anni, sempre accompagnati da un genitore.
Domenica 10 novembre, infine, alle 10.30 Chiara Raineri firmerà le copie dei suoi lavori e sarà intervistata dagli organizzatori dell’iniziativa.
L’iniziativa è parte del progetto “Storie di fili” (che raccoglie esperienze di vita che si intrecciano e lasciano un segno nei protagonisti) e trova la sua collocazione ideale nella biblioteca civica “Vinzoni”, la struttura attraverso la quale il Comune di Levanto ha sviluppato (anche in collaborazione con le scuole) una serie di attività rivolte ai bimbi (“Nati per leggere”) e agli adolescenti che sono poi state formalizzate con la sottoscrizione del “Patto per la lettura” da parte delle realtà associative e delle istituzioni locali e sono valse alla cittadina rivierasca l’attribuzione (nel 2018) del titolo “Città che legge”.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro per sviluppare il desiderio di conoscere; costruire momenti di condivisione tra genitori e figli; alimentare la curiosità dei bambini costruendo elaborati personali a partire dalle storie proposte; stimolare il piacere dell’ascolto e della condivisione di una storia; vivere maggiormente la biblioteca come luogo di crescita personale.