Descrizione
Trecentomila euro incassati nel 2018 dall’imposta di soggiorno. Trecentosessantamila euro investiti complessivamente nello stesso anno per interventi a sostegno del turismo: una somma nella quale fa la parte del leone l’impegno per il marketing territoriale (118 mila euro), come suggerito e auspicato dagli operatori della ricettività, ma che ha visto l’amministrazione impegnata anche nella manutenzione dei sentieri (50 mila euro), nel dragaggio del golfo e ripascimento degli arenili (90 mila), nelle certificazioni ambientali (16 mila), nella pulizia degli alvei dei torrenti e a sostegno dell’agricoltura a difesa del territorio (20 mila), e nel’organizzazione di attività culturali (66 mila).
È il quadro che il sindaco, Ilario Agata, nell’ambito degli incontri periodici su temi specifici che l’amministrazione tiene con cittadini, scuole, associazioni e rappresentanti delle varie categorie socio-economiche, ha riassunto ai titolari delle attività ricettive, riuniti nella sala consiliare per tracciare appunto un bilancio del primo anno di applicazione dell’imposta, e nello stesso tempo indicare le priorità degli investimenti (recependo le proposte degli interlocutori) da qui alla primavera 2020, quando scadrà il mandato dell’attuale giunta.
“Nonostante nutrissi alcune perplessità sulla proposta degli operatori di investire tutti gli introiti in attività di marketing, perché ritengo che la promozione debba valorizzare un prodotto di alto livello e quindi sia prioritario intervenire per innalzare ulteriormente la qualità delle infrastrutture e dei servizi per poi proporlo al potenziale cliente, siamo riusciti a contemperare questi due aspetti attingendo anche ad altri capitoli del bilancio comunale. E abbiamo già avviato nuovi lavori grazie ad un avanzo di cassa del 2018 di circa 400 mila euro” ha spiegato Agata, che poi, anche alla luce dei recenti dati relativi ai flussi turistici, ha illustrato la strategia dell’amministrazione per i prossimi due anni.
“Pur lasciando positivo il saldo del 2018 e confermando il trend ormai quinquennale di crescita, l’analisi impone di attuare una strategia condivisa che vada oltre il semplice riscontro numerico e che ci apra una nuova strada da intraprendere per il prossimo decennio - ha detto il primo cittadino - La soluzione può venire da un allungamento della stagione turistica rendendo più appetibile il periodo compreso tra ottobre e marzo attraverso gli investimenti nelle infrastrutture e nella qualità dei servizi, la fidelizzazione degli ospiti e il ‘racconto’ del territorio e delle sue peculiarità”.
Anche per questo, gli ultimi due anni di mandato saranno densi di interventi di riqualificazione urbana e di ulteriore potenziamento dei servizi che migliorino la qualità della vita di residenti e ospiti.
Nuove pavimentazioni in pietra nel “quadrilatero” viario del centro (tre lotti funzionali con apertura dei cantieri ad ottobre 2019, per un progetto complessivo da 2,3 milioni); il completamento degli asfalti; il rinnovo dell’illuminazione pubblica; la razionalizzazione della segnaletica stradale e turistica; nuovi accessi (anche per disabili) agli arenili; la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arredo urbano; il potenziamento dei servizi offerti dall’ufficio di informazione e accoglienza turistica (una biglietteria a supporto di Trenitalia).
A marzo apriranno i cantieri per la trasformazione dell’ex cava di marmo a Prealba in un polo ricreativo e sportivo, proseguiranno gli interventi di asfaltatura e si realizzeranno sia la scalinata di collegamento tra la passeggiata a mare della Pietra e la spiaggia libera sottostante, sia (in collaborazione con il Comune di Bonassola) l’accesso (in territorio bonassolese) dalla pista ciclopedonale all’arenile in cui sarà consentito l’ingresso anche ai cani.