Descrizione
Si aprirà giovedì 16 ottobre il cantiere per la pavimentazione conclusiva di piazza Staglieno, a Levanto, nel tratto stradale (ora in asfalto) compreso tra piazza del Popolo e l’innesto su corso Italia.
Si tratta del completamento del secondo lotto del progetto che aveva interessato via Dante, la stessa piazza Staglieno e piazza Colombo, il cuore della cittadina rivierasca a contatto con il lungomare.
Seguendo le indicazioni fornite dalla Soprintendenza, la strada che corre tra la piazza e l’ex viadotto Fs sarà rifatta con le stesse caratteristiche di via Dante (pavimentazione in cemento architettonico), mentre il fondo sottostante l’arcata del viadotto antistante la sede della Croce Verde avrà le caratteristiche di piazza Colombo (lastre in pietra arenaria), della quale costituisce un continuum urbanistico.
Come nel resto dell’area che gravita attorno alle due piazze centrali della cittadina, anche questo intervento interverrà sulla regimentazione delle acque piovane.
“L’intervento fa parte di un piano strategico di valorizzazione urbana che mira a migliorare la qualità degli spazi pubblici, rendendoli non solo più esteticamente gradevoli e ordinati, ma anche più funzionali e accessibili a residenti, lavoratori e visitatori - spiega il sindaco, Luca Del Bello - Il progetto complessivo, di cui sono stati attuati i primi due lotti che hanno interessato via Dante e le due piazze Staglieno e Colombo, prevede l'ampliamento verso le strade circostanti, con l’obiettivo di estendere la riqualificazione a tutta l’area centrale rafforzando anche il tessuto economico locale. Il cambiamento che stiamo attuando non riguarda solo l’aspetto estetico della città, ma anche la sua vivibilità e la fruibilità degli spazi commerciali, che diventano più moderni e attrattivi per il commercio e il turismo. Un investimento significativo che conferma l’impegno dell'amministrazione comunale nel creare un ambiente urbano più moderno, accogliente e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze della comunità e di valorizzare la vocazione turistica della città”.