Descrizione
Saranno aperti al pubblico entro una settimana i bagni pubblici e le docce che il Comune di Levanto ha realizzato sul lungomare della cittadina, a monte del parcheggio per auto.
I lavori hanno portato alla demolizione dei due piccoli fabbricati situati sull’ex viadotto ferroviario, precedentemente utilizzati come ricoveri per gli attrezzi dal servizio di nettezza urbana ma in condizioni di forte degrado, e alla conseguente riqualificazione ambientale dell’intera area.
Ne è nato così un prefabbricato di quattro metri per due e mezzo, al cui interno sono stati ricavati due bagni (progettati anche per l’utilizzo da parte di persone diversamente abili), un locale di servizio e, sul retro, in uno spazio delimitato da barriere atte ad impedirne la vista dall’esterno e dotato di un accesso protetto da un cancello, due docce.
All’esterno della struttura, una vasca-aiuola piantumata con essenze tipiche locali e rampicanti, una fioriera con arbusti sempreverdi e alcuni stalli per la sosta dei motoveicoli.
L’accesso al complesso avviene attraverso un percorso pedonale protetto che lo collega alla scalinata che sale al viadotto dalla sottostante piazzetta della marina.
In attesa di un bando per l’affidamento della gestione, la pulizia di bagni e docce è stata affidata alla ditta che già effettua i lavori negli uffici del palazzo municipale di piazza Cavour e nei magazzini comunali.
L’accesso ai bagni è a pagamento (il costo dell’ingresso è di cinquanta centesimi), da effettuare attraverso la gettoniera posta all’entrata. Delle docce (attualmente disponibili solo con acqua fredda) si può invece fruire gratuitamente.
“Dopo tanti anni, Levanto può finalmente offrire dei servizi igienici pubblici realizzati all’interno di una struttura discreta, armonizzata con l’ambiente circostante e in una zona strategica: facilmente raggiungibile, centrale ma al di fuori delle aree commerciali e delle vie del passeggio – è il commento del sindaco, Luca Del Bello - Abbiamo scelto una posizione accessibile a tutti, inclusi i numerosi surfisti che frequentano il nostro golfo: l’adiacente area di sosta la rende infatti comoda anche per i visitatori che raggiungono in auto il paese. Oltre ad offrire un servizio pubblico atteso da tempo, il progetto ci ha anche consentito di riqualificare un’area in stato di degrado e scarsamente utilizzata attraverso un intervento che coniuga funzionalità e recupero urbano”.
