Descrizione
Un chilo e 200 grammi di mozziconi, l’equivalente di 4 mila sigarette consumate; 4,7 etti di materiale da riciclare in plastica ottenuti; 2,8 chilogrammi di Co2 (anidride carbonica) non immessi nell’ambiente.
È il primo, significativo report relativo ai dati del ritiro di settembre 2025 forniti dall’app del consorzio “Re-Cig” nell’ambito del progetto di recupero e riciclo dei mozziconi di sigaretta avviato la scorsa estate in collaborazione con il Comune di Levanto.
Lo scorso giugno nella cittadina rivierasca sono infatti stati collocati dieci raccoglitori per la raccolta dei filtri delle sigarette, e la “Levante multiservizi srl” (società pubblico-privata che gestisce arenili e parcheggi), per favorire il corretto riciclo dei mozziconi, ha dotato i clienti degli stabilimenti balneari di un pratico astuccio in plastica riciclata dove conservare temporaneamente i mozziconi ed evitare che finiscano sulla sabbia e, in seguito, in mare.
I raccoglitori, svuotati e temporaneamente stoccati dal personale addetto al servizio, vengono poi periodicamente ritirati dalla società “Re-Cig”, che, attraverso un processo innovativo e brevettato di riciclo, recupera i filtri delle sigarette e li trasforma in un materiale plastico impiegabile in numerose applicazioni.
"Con questa iniziativa – spiega l’assessore all’ambiente, Paolo Lizza - abbiamo iniziato a contrastare in modo concreto l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, un gesto tanto comune quanto dannoso per l’ambiente. I mozziconi gettati a terra, infatti, spesso finiscono nei tombini e, trasportati dalle acque piovane, raggiungono il mare, contribuendo all’inquinamento delle acque e alla diffusione di microplastiche e sostanze tossiche. Anche quando vengono smaltiti nei cestini stradali o nei rifiuti indifferenziati, rappresentano comunque un peso per l’ambiente, poiché destinati alla discarica. Grazie alla tecnologia sviluppata da Re-Cig, oggi abbiamo l’opportunità di trasformare questo rifiuto in una risorsa. I filtri raccolti possono infatti essere riciclati e utilizzati per la produzione di oggetti d’uso quotidiano, come montature per occhiali, bottoni e manici per ombrelli. È un esempio virtuoso di economia circolare, che ci permette di ridurre l’impatto ambientale e di migliorare il decoro urbano. E l’app messa a disposizione dal consorzio ci fornisce un report aggiornato e pratico da consultare”.
Visti i primi, confortanti, risultati ottenuti, il Comune sta valutando l’acquisto e la posa in opera di altri contenitori, per ampliare la rete urbana a supporto del riciclo.