Descrizione
Il Comune di Levanto investe altri 300 mila euro per la messa in sicurezza del territorio dagli eventi franosi e dal dilavamento provocato dalle piogge.
E stavolta lo fa attraverso la consueta manutenzione periodica dei torrenti e un grande intervento di canalizzazione delle acque piovane sul versante collinare che scende da Sant’Anna fino alla località Moltedi.
La pulizia degli alvei dei corsi d’acqua (per la quale il Comune ha destinato 50 mila euro, di cui cinquemila di contributo regionale) è già stata completata sul tratto del Ghiararo compreso tra San Gottardo e la foce, e procederà interessando tutti gli affluenti del principale fiume levantese: da Pié dell’Erta all’abitato di Molino di Ghiare e sui due rami periferici di competenza provinciale ma sui quali interviene comunque l’ente locale rivierasco, da San Gottardo a Fattore (lungo la 566 dir) e da Albero d’Oro a Legnaro (sulla strada per le Cinque Terre).
Ma l’intervento di più ampia portata (al quale sono sati destinati ben 250 mila euro) riguarda tutto il versante che da Sant’Anna (lungo la comunale per Dosso) digrada fino a Moltedi, nei pressi del complesso sportivo “Raso-Scaramuccia”, dove il torrente che scende dalla collina confluisce nel Ghiararo.
“Si tratta di una vasta area, altamente urbanizzata, nella quale verrà ripristinata la condotta originaria affinché le acque seguano il loro percorso all’interno dell’alveo - spiega il sindaco, Luca Del Bello - Purtroppo ormai, a causa del cambiamento delle condizioni climatiche che genera eventi meteorologici sempre più devastanti, le opere a difesa del territorio, in particolare dei versanti collinari, già di per sé fragili e a rischio frane e smottamenti, sono diventate un investimento indispensabile per la nostra sicurezza. Abbiamo quindi iniziato a ragionare in termini di prevenzione del rischio prima ancora che di contenimento degli eventi nel momento in cui accadono e di riparazione dei danni provocati. Tutto ciò richiede molte risorse, ma lo consideriamo un investimento indispensabile e sicuramente meno costoso, anche solo dal punto di vista finanziario, di quelli riparatori”.