Descrizione
Prosegue anche per l’anno scolastico che si è appena aperto l’impegno del Comune di Levanto nel finanziamento di progetti finalizzati ad ampliare l’offerta formativa per gli studenti e ad allungare la loro presenza a scuola venendo incontro alle esigenze lavorative dei genitori.
“Queste iniziative, complementari rispetto all'ottima offerta del comprensorio di Levanto ISA 23 e nel rispetto delle indicazioni europee – spiega l’assessore alla cultura e all’istruzione, Federica Lavaggi – sono finalizzate ad ampliare l'offerta formativa e del tempo scuola, innalzare la qualità dei progetti (in particolare scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e inglese), promuovere l'equità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione, offrire attività per acquisire competenze di base essenziali come quelle digitali e sociali, incentivare l'apprendimento permanente integrando l'educazione ambientale e civica per preparare cittadini attivi e in grado di affrontare le sfide future”.
Quella finanziata dal Comune è un’offerta di attività opzionali (oltre 20 mila euro le risorse messe a disposizione dall’ente pubblico) che mira alla valorizzazione della conoscenza di sé e del mondo attraverso attività espressive come la musica, le arti plastiche, il teatro e la produzione di video, alimentando l’aspetto culturale e di ricerca di linguaggi largamente praticati dai più giovani e lo sviluppo di competenze scientifiche e digitali e della lingua inglese, abilità ormai indispensabili nella società odierna.
“A differenza della scuola primaria, dove il tempo pieno su scala nazionale raggiunge il 42% di alunni (a Levanto supera il 50% ormai da 5 anni), nella scuola media in Italia il tempo prolungato riguarda solo il 13 per cento di studenti - rileva l’assessore Lavaggi - Il nostro Comune ha deciso di contrastare questo trend con un aumento del tempo scuola opzionale tramite i laboratori gratuiti pomeridiani, facendosene carico economicamente e collaborando nella loro progettazione con l’istituto Isa 23 e con la messa a disposizione della mensa”.
In una cittadina in cui è ormai presente l’intero percorso formativo, dall’asilo nido al liceo scientifico, la collaborazione tra le realtà scolastiche e il Comune fa sì che in tutti i plessi la formazione sia flessibile e confezionata su misura per studenti e famiglie”.
Ecco il dettaglio dei progetti sostenuti economicamente dal Comune.
- Musica (strumento) per la scuola dell’infanzia: 10 ore.
- Musica (strumento) per la scuola primaria: 62 ore.
- Ampliamento dell’offerta formativa nella prima classe della scuola primaria: 34 settimane.
- Inglese nella scuola primaria: 30 ore.
- Inglese nella scuola secondaria di primo grado: 50 ore.
- Coding-robotica nella scuola secondaria di primo grado: 40 ore.
- Incontri e spettacoli con l’autore.
- Potenziamento delle attività didattiche nella scuola secondaria: 64 ore.
- Scrittura creativa nella scuola secondaria di primo grado.
- “Storie di fili”: mostra e laboratori per bimbi fino a 6 anni, in collaborazione con l’associazione “Creativamente”.
È stato inoltre attivato un servizio di sorveglianza durante la pausa mensa nella scuola secondaria.
“Quello messo in campo dal Comune in questi anni è un investimento economico particolarmente significativo - conclude Lavaggi - Basti pensare che prima che io assumessi questo incarico le risorse destinate a progetti formativi erano meno di un migliaio di euro l’anno. Oggi siamo arrivati a finanziare attività per oltre 20 mila, che se sommati agli investimenti impegnati nella manutenzione ordinaria delle infrastrutture e nell’acquisto di attrezzature per la didattica rendono bene l’idea di quanto questa giunta creda in una scuola che svolga una funzione formativa e sociale allo stesso tempo”.