Ex viadotto ferroviario, pronto un progetto per bagni pubblici e docce

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La struttura sorgerà a monte del parcheggio, vicino alla scalinata di piazza della marina

Data:

14 Novembre 2024

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Due bagni pubblici e altrettante docce da realizzare sul lungomare entro l’inizio della prossima stagione turistica per implementare i servizi che la cittadina offre a residenti e ospiti.
È l’obiettivo che l’amministrazione comunale di Levanto si è posta con la redazione di un progetto che prevede la demolizione dei due piccoli fabbricati situati sull’ex viadotto ferroviario, attualmente utilizzati come ricoveri per gli attrezzi dal servizio di nettezza ma in condizioni di forte degrado, e la conseguente riqualificazione ambientale dell’intera area.
In questo spazio, posto sul terrapieno a monte della passeggiata a mare e dei parcheggi, troverà quindi posto un prefabbricato di quattro metri per due e mezzo, al cui interno saranno realizzati due bagni (progettati anche per l’utilizzo da parte di persone diversamente abili) ed un locale intermedio ad uso tecnico e deposito per il servizio di pulizia degli stessi. Sul retro, inoltre, in uno spazio a cielo aperto ma dotato di barriere atte ad impedirne la vista dall’esterno e dotato di un accesso protetto da un cancello, verranno installate due docce pubbliche riscaldate.
Gli spazi circostanti i servizi saranno abbelliti con una vasca-aiuola piantumata con essenze tipiche locali e rampicanti e una fioriera con arbusti sempreverdi.
Nell’area saranno anche ricavati alcuni parcheggi per i motoveicoli.
Il progetto prevede inoltre la modifica della segnaletica stradale e l’inserimento di un percorso pedonale protetto che unisca i nuovi servizi pubblici alla scalinata che sale dalla piazzetta del porticciolo.
“La realizzazione di servizi igienici pubblici è uno degli obiettivi di questa amministrazione – spiega il sindaco, Luca Del Bello – Da tempo stavamo studiando la possibilità di una loro collocazione compatibile con l’esigenza di disporne in un punto alla portata di tutti e la necessità di non impattare il paesaggio del centro con installazioni invasive. La soluzione trovata con la loro collocazione sull’ex viadotto ci offre l’occasione di disporre di questi servizi in una posizione strategica ma non nel centro storico o a ridosso di giardini pubblici, zone di passeggio e attività commerciali, e nello stesso tempo di risanare un’area fortemente degradata e sottoutilizzata. Vista la forte presenza di surfisti nel nostro golfo, crediamo inoltre che la possibilità di usufruire di docce calde, soprattutto nella stagione invernale, sarà particolarmente gradita ai praticanti questo sport”.



Ultimo aggiornamento

14/11/2024, 10:43

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