Descrizione
Uno spazio che ospita i dialoghi e i confronti tra gli amministratori, i funzionari comunali, le associazioni e i cittadini in occasione dell’illustrazione di iniziative intraprese o in via di progettazione da parte dell’ente pubblico.
È la sala riunioni del palazzo municipale di Levanto, situata tra l’ufficio del sindaco e quello degli assessori: sabato 15 novembre verrà intitolata a Luciano Biggio, uno degli storici protagonisti della vita politica levantese, che in 45 anni di attività amministrativa ricoprì la carica di consigliere comunale (diventando anche capogruppo del Pci) dal 1960 al 1990, poi di vicepresidente dell’Azienda speciale dal 1992 al 2000, e infine di presidente della “Levante sviluppo spa” (2001-2005).
“La professionalità e l’impegno civile dimostrati durante lo svolgimento di importanti mansioni all’interno delle società levantese – è scritto nella motivazione del riconoscimento attribuitogli dalla giunta - sono stati e sono un esempio per tutti coloro che si impegnano nella gestione della cosa pubblica e hanno lasciato un segno indelebile nella nostra piccola comunità”.
Anche il riconoscimento a Biggio (mancato l’11 aprile 2010 all’età di 77 anni e già omaggiato con l’ultimo saluto dei suoi concittadini al feretro composto nella sala consiliare il giorno seguente la morte) si inserisce nel contesto di iniziative considerate importanti dall’amministrazione comunale perché dedicate a persone che si sono distinte per l’impegno profuso nelle proprie attività al servizio della collettività.
La cerimonia si svolgerà con inizio alle ore 10.
Oltre ai familiari di Biggio, interverranno, tracciandone un breve ricordo, il sindaco Luca Del Bello, l’ex consigliere comunale ed ex assessore della Comunità montana della Riviera spezzina Paolo Pistrini, e l’ex presidente dell’Azienda speciale Agostino Rossignoli.