Levanto “Città che legge” anche per il biennio 2025/2026

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Per Comune e biblioteca civica un successo che premia le numerose iniziative intraprese

Data:

11 Febbraio 2025

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Anche per il biennio 2025/2026 Levanto si può fregiare (consecutivamente dal 2018) del titolo di “Città che legge”, il riconoscimento attribuito dal Ministero della cultura alle cittadine particolarmente virtuose nell’intraprendere iniziative finalizzate alla diffusione della lettura attraverso la creazione di infrastrutture dedicate, di associazioni culturali e di eventi nei quali il libro è al centro dell’attenzione.
L’iniziativa è promossa dal “Centro per il libro e la lettura” (in collaborazione con “Anci”, l’associazione dei Comuni italiani) per riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Anche stavolta Levanto ha mostrato di essere in possesso di tutti i requisiti necessari, anche in virtù dell’organizzazione di eventi letterari e culturali che ormai si svolgono tutto l’anno con la collaborazione delle scuole e delle associazioni attive sul territorio.
Fulcro dell’attività locale è, naturalmente, la biblioteca civica “Vinzoni” (gestita dalla cooperativa “Effatà”), che non solo offre agli utenti la possibilità di attingere al proprio patrimonio letterario e a quello messo in rete da altre realtà culturali, ma nel corso dell’anno è impegnata nell’organizzazione di varie attività di promozione della lettura, in primis quelle rivolte ai bimbi e alle famiglie e spesso attivate in collaborazione con il locale istituto comprensivo.
E proprio in occasione delle giornate di lettura nelle scuole inserite nell’iniziativa nazionale “Libriamoci” (dal 17 al 22 febbraio), il sindaco, Luca Del Bello, anche a seguito dell’invito pervenutogli dal “Cepell” (“la sua testimonianza diretta sarebbe particolarmente significativa e formativa”), si recherà alla scuola primaria per leggere alcuni brevi brani della Costituzione.
Nel frattempo la biblioteca, in accordo con l'assessorato alla cultura, sta rinnovando e arricchendo il proprio patrimonio di volumi, per ampliare l’offerta complessiva di testi consultabili o da concedere in prestito.
La “Vinzoni”, che dal 2015 è presidio “Nati per leggere” (di cui la bibliotecaria Rossella Trevisan è referente provinciale), si è recentemente dotata di una specifica sezione “Zero-Sei”, libri per la prima infanzia di età prescolare.
Per la prima volta, quest'anno, la locale scuola dell'infanzia partecipa al premio nazionale “Nati per leggere – sezione Crescere con i libri (3/6 anni)”, insieme ad altre tredici scuole dell'infanzia (paritarie e statali) della provincia spezzina. Un evento importante perché sono i bambini stessi a votare il libro preferito all'interno di una rosa di dieci titoli proposti. Quest’anno il tema è "Con il mio corpo posso, faccio...sono!".
Inoltre, la biblioteca civica di Levanto ha in programma di aderire al programma nazionale “Nati per la musica”, che promuove in età prescolare la conoscenza e la pratica musicale all'interno della famiglia e la diffusione nel territorio di esperienze significative.
Grande attenzione, comunque, è rivolta anche agli adolescenti secondo le indicazioni delle moderne biblioteche "Under 19".
Tra le numerose iniziative intraprese, il “Dono del libro” ai nuovi nati, che si tiene ogni anno a maggio nella sala del consiglio comunale; l’adesione al “Maggio dei libri” con specifiche iniziative; la rassegna estiva “Levanto legge”, con presentazioni di libri e incontri con gli autori; il ciclo “Incontri su territorio e storia”, in collaborazione in collaborazione con la “Mostra permanente della Cultura materiale”, che ha portato alla stampa di due numeri della nuova edizione dei “Quaderni levantesi”.
“Promuovere la cultura in tutte le sue forme e aggregare attorno ad essa le realtà associative locali è l’obiettivo che questa amministrazione sta perseguendo mettendo in campo iniziative su vasta scala che abbracciano anche la musica, il teatro, la diffusione della conoscenza del territorio - spiega l’assessore a cultura, istruzione e tempo libero, Federica Lavaggi – Riuscire a farlo anche  attraverso la promozione della lettura e in particolare con iniziative rivolte ai bimbi e agli adolescenti con un successo che ci viene riconosciuto anche dalle istituzioni nazionali, è motivo di grande soddisfazione. La biblioteca civica, che rappresenta una sorta di braccio operativo dell’assessorato, dal quale recepisce le linee programmatiche e le concretizza in iniziative a largo raggio, rappresenta un punto di riferimento indispensabile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.


Ultimo aggiornamento

11/02/2025, 10:13

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