Descrizione
Aprirà i battenti ai bimbi il prossimo 15 settembre, ma sarà inaugurato a breve e intitolato alla memoria di Giacomo Matteotti, il nuovo asilo nido che il Comune di Levanto ha realizzato trasformando alcuni spazi all’interno dell’edificio che ospita le scuole medie, nel complesso scolastico di via Martiri della libertà, grazie ad un finanziamento di 480 mila euro erogato dal Ministero dell’istruzione con fondi del Pnrr destinati all’edilizia scolastica.
La struttura, la prima di proprietà pubblica attivata nella cittadina rivierasca, sarà gestita dalla cooperativa che si aggiudicherà il bando per l’assegnazione del servizio, la cui scadenza per la partecipazione è fissata per il mese di luglio.
Le rette saranno incassate direttamente dal Comune, che potrà così definire fasce di partecipazione in base al reddito, agevolando così l’accesso alle famiglie economicamente più fragili.
L’orario di apertura è fissato dalle 8 alle 16, ma, a fronte di una richiesta dei genitori e in accordo con gli operatori della cooperativa, sarà possibile attivare un servizio pre-scuola e doposcuola, così come di valutare l’inserimento del bimbo per mezza giornata, conferendo alla gestione la più ampia flessibilità possibile per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Si potranno inoltre fare degli inserimenti anche nel corso dell’anno, su valutazione dell’equipe pedagogica, in caso di posti liberi.
Secondo precisi criteri stabiliti dal Comune, verranno poi create una graduatoria di ammissione e un’eventuale lista di attesa: avranno infatti la precedenza i bimbi residenti a Levanto.
Dopo l’autorizzazione della struttura da parte della Regione Liguria, anche per la nuova realtà scolastica levantese si potrà accedere al bonus regionale “Asilo nido” erogato da “Filse” (la società finanziaria ligure per lo sviluppo economico).
Per illustrare nei dettagli le attività disponibili nel nuovo asilo nido e le tempistiche di attivazione e di prenotazione del servizio, nei giorni scorsi il sindaco, Luca Del Bello, e l’assessore all’istruzione, Federica Lavaggi, hanno incontrato i genitori dei bimbi di età compresa fra 3 e 36 mesi.
Nel corso della riunione sono emerse anche alcune soluzioni alla gestione della viabilità e del traffico attorno al polo scolastico, che dall’anno scolastico 2026-2027 ospiterà anche gli studenti della scuola dell’infanzia, il cui edificio è in costruzione grazie ad un contributo di 1.816.576 euro del Pnrr.
Tra le ipotesi prefigurate dagli amministratori, l’ingresso degli scuolabus nel cortile (per eliminare la salita e la discesa degli studenti in strada), la presenza costante di un agente di polizia locale, l’installazione di dissuasori per rallentare la velocità dei mezzi in transito e l’eventuale riserva di posti auto a sosta breve per permettere il trasporto degli alunni con auto private. Infine, l’attivazione di un servizio “Pedibus” per ridurre il flusso dei veicoli e incentivare quello pedonale.
“L’apertura del primo asilo nido comunale a Levanto è un traguardo storico, raggiunto dopo mesi di lavoro che l’amministrazione e gli uffici hanno condotto in piena sinergia, riuscendo ad evidenziare e a comunicare la bontà e la valenza del progetto, requisiti indispensabili per ottenere il finanziamento ministeriale, e poi a portarlo a termine nel giro di un anno - è il commento dell’assessore all’istruzione, Federica Lavaggi - Ma soprattutto è un’operazione che soddisferà il diritto delle famiglie ad avere un’istruzione pubblica a costi accessibili per i propri figli fin dalla nascita. Con questo servizio si completa il percorso educativo e formativo che tutti i levantesi possono compiere frequentando le scuole nel proprio paese, dal nido fino al liceo scientifico”.