Cos'è
Levanto “ritrova il suo “Cristo nero”, il crocifisso ligneo dipinto di origine medievale che la tradizione popolare vuole sia stato trasportato dalle onde sulla spiaggia che chiude il golfo ad occidente del paese rivierasco, che dal momento del prezioso e inaspettato ritrovamento della reliquia prese appunto il nome di Vallesanta.
Venerdì 4 luglio, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, dove l’opera è conservata, verrà infatti presentato il restauro recentemente realizzato da Margherita Levoni (“Studio Oberto” di Genova) per conto della “Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia”.
All’iniziativa interverranno il sindaco Luca Del Bello, il parroco don Alessio Batti e la funzionaria della Soprintendenza, Rossana Vitiello.
Durante l’incontro verrà ripercorsa la storia del crocifisso tra scienza e culto popolare, e sarà illustrato il procedimento di restauro di cui l’opera è stata oggetto.
Il “Cristo nero”, che alla fine degli anni ’80 aveva già subìto un intervento che aveva portato alla luce due dipinti di colore diverso sotto quello nero, è sempre stato oggetto di venerazione da parte dei levantesi, tanto che si racconta che durante il secondo conflitto mondiale venne portato in processione lungo le strade del paese affidandogli l’ardua missione di fare cessare la guerra.
Adesso i levantesi lo ritrovano (da qui il titolo “Il ritorno dell’antico crocifisso” coniato per l’appuntamento di venerdì 4 luglio) al suo posto, all’interno della chiesa dedicata al patrono della cittadina.